Gino Capriccino e i calma-trucchi

Il bambino si chiamava Gino. Ma tutti lo chiamavano Gino Capriccino, perché a Gino capitava spesso di urlare forte, piangere e battere i piedi per terra. Che guaio! A Gino non piace essere chiamato Capriccino. E non gli piacciono neanche i capricci.
Allora la mamma gli insegna tanto calma-trucchi che lo aiutano a ritrovare la calma e a non perderla (quasi) più.

Sono l’incubo della maggior parte dei genitori. I capricci.
Quei momenti di crisi in cui il bimbo perde il controllo, urla, piange, batte i piedi per terra e mamma e papà non sanno più cosa tentare per calmarlo.

Ecco, la storia di Gino Capriccino parla proprio di questo.

Della fatica vissuta dal bambino in quei momenti e dei trucchi-anti-capricci che potrebbero aiutarlo. E’ una storia che dà voce alle emozioni dei bambini e che ricorda a tutti, grandi e piccoli, che si tratta di una tappa della crescita che è fisiologica e può essere affrontata con un atteggiamento positivo.

Un libro pensato per i bambini più piccoli, che regala loro una storia, ma anche alcuni spunti che potrebbero rivelarsi utili per tutta la famiglia.

Si può leggere dai 18-24 mesi circa, ma è adatto anche per bambini più grandicelli che stanno affrontando una fase “faticosa” in cui le crisi emotive si fanno più frequenti .

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